Via al primo ricorso al Tar contro
l'ordinanza antiprostituzione del sindaco di Firenze che prevede
sanzioni salatissime, fino a tre mesi di arresto, se viene
violato il divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali
a pagamento. Il ricorso contro l'ordinanza è stato presentato
da un legale fiorentino, l'avvocato Francesco Bertini. "Non è
l'atto di un cliente indispettito", spiega al quotidiano La
Nazione che oggi pubblica la notizia del ricorso, facendo capire
che si tratta dell'iniziativa di un uomo di legge, che ha titolo
per ricorrere al Tar in quanto residente a Firenze contro
"un'ordinanza incostituzionale e contraria anche al decreto
Minniti al quale dice di ispirarsi". Secondo l'avvocato Bertini,
infatti, l'ordinanza del sindaco Dario Nardella violerebbe le
leggi dello Stato al quale la Costituzione riserva le questioni
di sicurezza e ordine pubblico, determinando a Firenze una
situazione diversa da quella del resto del Paese.
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