Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

E.League: Juve trascinata da Di Maria, Friburgo battuto

E.League: Juve trascinata da Di Maria, Friburgo battuto

TORINO, 10 marzo 2023, 11:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il trascinatore della Juventus in Europa è sempre Di Maria, questa volta non con la specialità della casa: dopo la tripletta di Nantes, il 'Fideo' abbatte il Friburgo con un colpo di testa da attaccante vero. Allegri torna a vincere una partita internazionale allo Stadium, la seconda su cinque stagionali dopo il Maccabi Haifa, ma non ipoteca ancora la qualificazione, perché dopo l'1-0 bisognerà giocarsela in Germania fra una settimana. Le ultime ore antecedenti alla sfida sono state caratterizzate dal caso Pogba: il francese è stato escluso dall'elenco dei convocati per motivi disciplinari, colpevole di un ritardo alla cena di squadra nel consueto ritiro pre-partita. "Nel rispetto del gruppo, credo sia stato giusto non convocarlo e riaverlo a disposizione per domenica", il pensiero di Allegri; "Ci sono delle regole da rispettare a maggior ragione dai giocatori importanti ed era giusto non convocarlo oltre che multarlo", la voce della società rappresentata da Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva. Il tecnico recupera Alex Sandro e lo piazza insieme a Danilo e Bremer, in attacco il solito tandem Di Maria-Vlahovic con Chiesa ancora in panchina, a centrocampo la sorpresa Miretti preferito a Fagioli. Tante speranze del Friburgo sono riposte nell'azzurro Grifo, al primo confronto in carriera contro la Juve. Streich disegna la sua squadra con due esterni molto bloccati, Kubler e Gunter, e la diga in mediana Eggestein-Hofler. Di Maria manda subito in apprensione la difesa dei tedeschi, il Fideo imbuca al 13' per Rabiot e Flekken riesce a salvarsi in qualche modo con il pallone che attraversa tutta la linea di porta. La partita di Alex Sandro dura appena 22', poi alza bandiera bianca e lascia il posto a Bonucci, mentre i bianconeri continuano a provarci anche su punizione con i tentativi di Cuadrado e Vlahovic controllati dal portiere olandese. Da corner, invece, Flekken mostra difficoltà, uscendo completamente a vuoto sulla parabola a rientrare di Di Maria, ma Bremer non ne approfitta. Con il passare dei minuti, il Friburgo trova maggiore ordine in campo e riesce a contenere bene la Juve, con i primi 45' che si chiudono sullo 0-0. Allegri comincia la ripresa togliendo Miretti per Fagioli, il canterano si presenta subito con un cross tagliato sul quale non arriva nessun compagno. Vlahovic appare in grossa difficoltà, lo Stadium prova a scuoterlo con il boato "Dusan, Dusan", la gara si sblocca subito dopo: sul cross di Kostic, Di Maria si libera della marcatura approssimativa di Gunter e con un colpo di testa, non proprio il meglio del suo repertorio, porta avanti i bianconeri. Il Friburgo non si scompone e trova anche il pareggio in mischia con Holer, ma l'arbitro Sidiropoulos annulla dopo la revisione al Var per un tocco di mano di Ginter.
    Vlahovic lascia il posto a Chiesa e riceve l'abbraccio consolatorio di Allegri dopo una serata no, Streich cerca spunti offensivi da Doan e Keitel per tentare di pareggiare. I bianconeri chiudono praticamente in dieci, con Chiesa che rimane in campo nonostante un problema al ginocchio destro (non quello operato a gennaio 2022, ndr) che lascia con il fiato sospeso.
    Anche Di Maria conclude stremato la partita dopo un'altra notte europea da trascinatore, la Juve porta a casa il primo round.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza