Ha chiuso il 2022 con un successo sul
DP World Tour a Dubai e aperto il 2023 con un trionfo sul PGA
Tour nel Sentry Tournament of Champions dopo una rimonta show.
Continua il momento d'oro di Jon Rahm che al Plantation Course
(par 73) di Kapalua, nella contea di Maui, ha firmato una delle
più grandi imprese della sua carriera. Lo spagnolo, ha iniziato
il quarto round con sette colpi di ritardo da Collin Morikawa
ma, con un giro finale in 63 (-10) su un totale di 265 (64 71 67
63, -27) colpi, ha trionfato approfittando anche del crollo
nelle ultime buche dallo statunitense, 2/o con 267 (-25) davanti
ai connazionali Tom Hoge e Max Homa, entrambi 3/i con 269 (-23).
Ha dell'incredibile quanto successo alle Hawaii dove Rahm ha
chiuso il "moving day" al quinto posto. Poi, ha iniziato il
quarto round con un bogey. Dunque, è arrivata la sterzata
decisiva nelle seconde nove buche dove ha realizzato quattro
birdie (otto quelli totali) e un eagle nelle ultime sette
giocate. Le prodezze del basco sono state agevolate dal crollo
di Morikawa che ha 'segnato' tre bogey consecutivi (dalla 14
alla 16) che gli hanno fatto perdere certezze e chance di
vittoria. Per Rahm, 28enne di Barrika, si tratta dell'ottavo
successo (in 133 apparizioni) sul circuito (cifra comprensiva di
un Major, lo US Open fatto suo nel 2021), che gli ha fruttato
2.700.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di
15.000.000 in un evento elevato del PGA Tour. Che lo scorso anno
Rahm aveva chiuso al secondo posto alle spalle dell'australiano
Cameron Smith, stavolta assente perché ormai passato alla LIV
Golf, la Superlega araba. Rahm ha così eguagliato Gary Player
che nel 1978 ha conquistato il Sentry Tournament dopo una grande
rimonta. L'exploit ha permesso all'iberico di passare al quarto
posto sia nel ranking mondiale che nella FedEx Cup. Non solo
Morikawa. Fra i delusi della competizione c'è anche Scottie
Scheffler. Lo statunitense ha sprecato ancora una volta la
possibilità di tornare numero 1 al mondo e non ha approfittato
dell'assenza di Rory McIlroy, leader del world ranking. A
Scheffler sarebbe bastato un terzo posto alle Hawaii per
riprendersi lo scettro e invece il re del The Masters 2022 non è
andato oltre la 7/a piazza con uno score di 271 (-22). Secondo
al termine del terzo round, non ha brillato nel finale.
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