Dopo il temporaneo stop del suo
"Ghettolimpo Summer Tour" a causa di un'infiammazione alle corde
vocali, Mahmood riparte in grande con un'attesissima
partecipazione al "Sunny Hill Festival" di Pristina (Kosovo),
una delle più importanti rassegni musicali dei Balcani fondata e
diretta da Dua Lipa e suo padre Dukagjin, entrambi britannici ma
dalle fiere origini kosovare. L'appuntamento è dal 4 al 7 agosto
al Parco Gërmia di Pristina, dove si esibiranno altre star
internazionali come J Balvin, Diplo, Skepta, DJ Regard, AJ
Tracey, oltre alla stessa Dua Lipa. Per Mahmood, la cui
partecipazione è sostenuta dalla Farnesina e dall'Ambasciata
d'Italia in Kosovo nell'ambito del programma di promozione
integrata "Vivere all'Italiana", l'esibizione è in programma
venerdì 5 agosto. Attesi almeno 25mila spettatori giornalieri:
dal Kosovo, dalla regione balcanica e dal resto d'Europa,
inclusi molti rappresentanti di quella diaspora kosovara che in
queste settimane d'estate visita tradizionalmente il Paese
d'origine. "Ho accettato immediatamente l'invito di Dukagjin
Lipa e dell'Ambasciata italiana a Pristina perché in questo
Festival del riscatto, nel Paese più giovane d'Europa, ci vedo
una parte della mia storia: l'identità in bilico tra più
culture, che è ricchezza più che debolezza; il desiderio di non
perdere il contatto con le proprie origini; il ricordo dei
sacrifici fatti da te e dai tuoi familiari; l'orgoglio del
proprio passato e il desiderio di andare avanti, restando legati
alla famiglia, agli amici, all'amore", ha dichiarato Mahmood,
che dopo Pristina si esibirà a Torre del Lago (Lucca), il 7
agosto. "Siamo particolarmente orgogliosi di questa
partecipazione italiana al Sunny Hill Festival di Pristina,
anzitutto perché permette alla nostra musica di essere
apprezzata in riconosciuti contesti internazionali, ma anche
perché Mahmood incarna egregiamente quell'Italia multiculturale,
giovane e aperta che ci piace esportare all'estero. Anche
attraverso la presenza di Mahmood, che in breve tempo si è
conquistato un posto fra i più importanti esponenti della scena
musicale anche internazionale, contiamo poi di aumentare la
conoscenza reciproca tra i nostri due Paesi e, auspicabilmente,
le interazioni", ha detto l'Ambasciatore d'Italia in Kosovo,
Antonello De Riu. Per Dukagjin Lipa, a sua volta cantautore
oltre che fondatore dell'Agenzia di comunicazione Republika che
organizza la rassegna, "La partecipazione di un artista come
Mahmood, che conferma l'elevata qualità del Sunny Hill Festival,
oltre alla fruttuosa collaborazione con l'Ambasciata d'Italia,
sono motivo di soddisfazione per un appuntamento che vuole
rilanciare culturalmente e turisticamente il Kosovo, un Paese
che ama la musica e sa come divertirsi". Anche per l'esibizione
di Pristina, Mahmood non ha trascurato alcun dettaglio: dai
costumi - con la stretta collaborazione con Riccardo Tisci che
ha creato per lui degli abiti in esclusiva - alle scelte dello
scenario e dei coristi. Prima e dopo la sua performance saranno
proiettati alcuni video della campagna "BeIT - Italy is simply
extraordinary" realizzata da Ministero italiano degli affari
esteri e della cooperazione internazionale e Agenzia ICE.
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