Per il direttore del Salone del Libro
di Torino, Nicola Lagioia, "i libri sono la risposta da dare
dopo due anni di pandemia e una guerra". Perché sono "una chiave
per capire il mondo e la complessità, che non deve essere usata
in maniera proditoria per confondere le idee su chi siano le
vittime e chi i carnefici". Con questa premessa, lo scrittore
premio Strega 2015 ha annunciato gli ospiti e gli appuntamenti
più significativi degli oltre 1.500 in programma per la prossima
edizione del Salone, che si terrà dal 19 al 23 maggio al
Lingotto con un grande ritorno degli autori in presenza. La
lectio inaugurale sarà affidata al romanziere indiano Amitav
Ghosh, che interverrà sui temi della sostenibilità. In chiusura,
il 23 maggio, la sorella di Giovanni Falcone ricorderà la strage
di Capaci di cui ricorre il trentennale.
Fra gli ospiti del Salone del Libro di Torino (19-23 maggio)
sono attesi l'economista americano Joseph Stiglitz, Premio Nobel
2001, che parlerà di guerra ed economia, e il Premio Pulitzer
per la Narrativa Jennifer Egan, che presenterà il suo nuovo
romanzo The Candy House. Ci saranno anche i cinque finalisti del
Premio Strega Europeo, tra cui figura anche il dissidente russo
Mikhail Shishkin. L'Ucraina sarà presente nella Casa della Pace,
uno spazio fisico che ospiterà iniziative a favore popolo
ucraino e offrirà una selezione di volumi di autori ucraini.
"Approfittiamo dell'attuale situazione tragica - ha detto il
direttore del Salone, Nicola Lagioia - per conoscere meglio
questa letteratura poco nota".
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