"We are here", noi siamo qui è
stato il leit motiv un po' da 'sopravvissuti' con cui il
delegato generale del festival di Cannes Thierry Fremaux e il
presidente Pierre Lescure hanno accolto la scorsa notte gli
ospiti della cena di apertura del 74/o festival al Palm Beach
sul lato della baia opposto al Palais du festival. Era passata
la mezzanotte quando dopo la proiezione di Annette sono
cominciati ad arrivare gli invitati illustri. C'erano tra gli
altri la protagonista Marion Cotillard (Adam Driver già
ripartito per raggiungere il set del nuovo film che sta girando,
White Noise di Noah Baumbach), Helen Mirren, Jessica Chastain
reduce dalle sfilate di Parigi (era in prima fila da Dior),
Andie McDowell, Pedro Almodovar. "Sono affranto, ho perso
un'amica che adoravo - ha detto all'ANSA il regista ricordando
Raffaella Carrà - tutta la Spagna la adorava, anzi la adora. E'
davvero una grande perdita e questa tre giorni di esequie con
cui l'Italia la ricorda è proprio giusta, quasi dei funerali di
Stato". Foglioline di insalata su velo di crema di soia,
sformato di cereali con tartufo estivo e sedano arrostito,
gelato di mais con albicocche grigliate il menu vegan ideato
dagli stellati Alain Passard e Bruno Oger (cena light che vista
l'ora funzionava, inutile aggiungere che il pane è andato
esaurito e che sullo champagne non ci sono stati rifiuti. Jodie
Foster, che ha l'incontro pubblico 'Rendez Vous' è stata
stupenda: elegante con il suo abito lungo in cady di seta bianco
tutto ricamato disegnato per lei da Givenchy ad un certo punto
ha deciso di togliersi il sandalo con tacco vertiginoso e con le
scarpe in mano ha attraversato la sala, rimanendo a piedi nudi
tutto il tempo sempre allacciata romanticamente alla moglie
Alexandra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA