Con una cerimonia, in occasione della
Giornata internazionale della Donna, questa mattina la nuova
Sala multimediale del parco archeologico di Ostia Antica è stata
inaugurata ed intitolata all'archeologa di Odessa, Raissa
Samojlovna Gourevič Calza. Alla presenza, tra gli altri, del
Direttore del Parco archeologico di Ostia antica, Alessandro
D'Alessio, è stata svelata la Targa dedicata alla figura ucraina
che, nel sito archeologico, ha lasciato un'eccezionale eredità
fotografica e monografica legata alla ritrattistica antica. La
nuova Biblioteca di Ostia antica si amplia così, con più spazio
e servizi per i fruitori degli oltre 10mila volumi, in costante
aumento. "Danzatrice ed attrice prima, archeologa e storica
dell'arte antica poi, grande conoscitrice dell'archeologia
Ostiense - ricorda Dario Daffara, archeologo e responsabile
della Biblioteca - Raissa Calza dev'essere ricordata per i suoi
meriti; la sua evocazione manifesta anche la nostra solidarietà
con le vittime della sciagura che attraversa l'Ucraina". La
nuova Sala offre 4 moderne postazioni di consultazione
all'interno di un edificio antico. All'interno si possono vedere
le strutture cinquecentesche del Casone del sale, installate
sulle potenti murature di un magazzino per merci di epoca
romana. Tra le cure di Raissa per la scultura ostiense e per
Ostia, diventato luogo del suo cuore, va ricordata anche la
messa in sicurezza delle opere, durante la Seconda guerra
mondiale, trasferite per l'occasione nei grandi ambienti dei
Grottoni e protette con sacchi di sabbia.
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