La Corte Suprema americana
mantiene il pieno accesso alla pillola abortiva mifepristone. I
saggi all'unanimità hanno respinto la sentenza in appello che
avrebbe vietato la vendita per corrispondenza del mifepristone.
Lo riportano i media americani.
La decisione della Corte Suprema è una vittoria per le
associazione pro-scelta in quanto respinge il tentativo di
gruppi anti-aborto e di medici, ritenuti non legittimati a
contestare il processo di approvazione del mifepristone da parte
della Food and Drug Administration. "Le corti federali sono il
forum sbagliato per affrontare le preoccupazione sulla Food and
Drug Administration. I timori e le preoccupazioni vanno espresse
al presidente e alla Fda, o al Congresso", ha scritto il giudice
Brett Kavanaugh spiegando la decisione della Corte Suprema.
"Concordo pienamente con l'opinione della Corte perché applica
correttamente i nostri precedenti", ha aggiunto il giudice
Clarence Thomas. Il tentativo di limitare l'accesso alla pillola
abortiva, usata nella maggioranza degli aborti negli Stati
Uniti, è uno degli ultimi fronti di scontro sull'accesso
all'aborto.
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