Seduta in calo per la Borsa di
Milano, così come per le Piazze europee. Il Ftse Mib a fine
giornata cede lo 0,41% a 34.460 punti con le vendite
sull'energia e i bancari.
Tra i peggiori Pop. Sondrio (-2,19%), Tenaris (-2,04%), Snam
(-1,86%). Prese di beneficio su Saipem (-1,77%) dopo la corsa
della vigilia con i nuovi contratti in Angola. Vendite su
Unicredit (-1,53%) alle prese con il congelamento di alcuni beni
in Russia su cui si prepara al ricorso e all'accantonamento
prudenziale nei trimestri a seguire. Prosegue il calo di
Generali (-0,94%) nel giorno dello stacco della cedola
all'indomani delle vendite in scia alla trimestrale.
Tra i titoli sotto la lente positiva Tim (+0,65%) e di slancio
Mps (+2,27%) vista, con l'uscita del Tesoro, tra le principali
prede nel possibile risiko nel settore. Maglia rosa per StM
(+3,11%) con l'assemblea che ha approvato tutte le delibere
sottoposte al voto degli azionisti, tra cui il rinnovo per un
triennio di Jean-Marc Chery, attuale ceo della
società, come membro e presidente del consiglio di gestione, e
la nomina all'interno dell'organo, fino ad oggi monocratico, di
un secondo componente, il direttore finanziario, Lorenzo Grandi.
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