Anatomia di una caduta di Justine
Triet si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior Film
Internazionale. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3
maggio nell'ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in
prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà e trasmessa per
la prima volta in 4K, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia
Marcuzzi.
Già vincitore della Palma d'Oro a Cannes e dell'Oscar per la
Miglior Sceneggiatura Originale, Anatomia di una caduta è un
thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e
mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli
schemi. Sandra, interpretata da Sandra Hüller, è una scrittrice
che vive con il marito Samuel (Swann Arlaud) e il figlio non
vedente Daniel (Milo Machado Graner) in un remoto chalet di
montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze
misteriose, Sandra viene accusata di omicidio e il processo
mette a nudo la relazione tumultuosa che aveva con il marito,
nonché la sua personalità ambigua. Le cose si complicano quando
anche il giovane figlio arriva al banco dei testimoni.
Nella cinquina dei candidati al David come Miglior Film
Internazionale, accanto ad Anatomia di una caduta c'erano As
Bestas di Rodrigo Sorogoyen, Kuolleet Lehdet (Foglie al vento)
di Aki Kaurismaki, Killers of the Flower Moon di Martin
Scorsese, Oppenheimer di Christopher Nolan.
La Teodora Film, distributrice italiana del film "ringrazia i
giurati dell'Accademia del Cinema Italiano e la Presidente Piera
Detassis per il riconoscimento prestigioso - si commenta in una
nota - che conferma una volta di più il valore del film di
Justine Triet, divenuto anche in Italia uno dei casi
cinematografici della stagione".
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