Diventa esplicita la sollecitazione
di Londra agli alleati della Nato a fornire missili a lungo
raggio all'Ucraina in guerra con la Russia: sollecitazione
rivolta in primis indirettamente alla Germania, il cui
cancelliere, Olaf Scholz, ha finora posto il veto all'invio a
Kiev dei Taurus tedeschi.
A sottolinearlo è una dichiarazione rilasciata ieri dal
portavoce del premier britannico Rishi Sunak in uno dei briefing
di giornata e ripresa oggi da vari giornali d'oltre Manica. "Il
Regno Unito - ha detto il portavoce in risposta alla domanda
specifica di un giornalista e a margine della conclusione di un
visita sull'isola durata diversi giorni della first lady
ucraina, Oksana Zelenska, ospite durante la sua missione sia
della regina Camilla sia della consorte di Sunak, Akshata Murty
- è stato il primo Paese a consegnare alle forze ucraine
missili di precisione a lunga gittata (gli Storm Shadow, ndr).
Incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso".
Il portavoce di Downing Street ha poi in sostanza
giustificato un uso anche offensivo di questo tipo di arma.
Strumento "in grado di assicurare a Kiev - ha detto - il
sostegno letale necessario a difendersi e a riconquistare il suo
territorio sovrano".
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