"La minaccia principale ora è la
minaccia di un conflitto nucleare" e "questa minaccia è cento
volte più grande (...) rispetto a quella del 1962, durante la
crisi missilistica cubana": lo ha dichiarato il vice presidente
del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, durante un
forum dedicato ai giovani. Lo riporta la Tass. "Siamo onesti -
ha affermato Medvedev - allora non eravamo in guerra con gli
Stati Uniti, stavamo solo misurando le nostre capacità, niente
di più, ma ora stanno combattendo con noi, guardate cosa sta
succedendo", ha detto Medvedev.
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