C'è anche l'ipotesi che Pasquale
Striano possa avere avuto un mandante tra quelle vagliate dalla
procura di Perugia che indaga sulle centinaia di accessi
ritenuti abusivi alle banche dati della Procura nazionale
antimafia da parte del tenente della Guardia di finanza. Ipotesi
che però non ha trovato finora riscontro negli accertamenti dei
magistrati coordinati dal procuratore Raffaele Cantone.
Il tema centrale dell'indagine resta quindi quello di come
siano state utilizzate le informazioni recuperate da Striano
dalle banche dati. E se l'ufficiale le abbia fornite ad altre
persone ed eventualmente per quali scopi.
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