I primi a congratularsi con il
governo per l'azione diplomatica che ha condotto al rientro in
patria di Chico Forti sono i presidenti di Senato e Camera
Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. Si congratula anche la Lega,
con il vicepremier Matteo Salvini: "un'ottima notizia frutto
anche dell'impegno e della serietà del governo. Altra promessa
mantenuta". E Forza Italia con il vicepremier e ministro degli
Esteri Antonio Tajani: "uno straordinario risultato del Governo
e della diplomazia italiana. Orgoglioso dei nostri funzionari.
In silenzio continuiamo a raggiungere risultati importanti".
Ma è bipartisan la soddisfazione per l'autorizzazione al
trasferimento - annunciata dalla premier Giorgia Meloni poco
prima di incontrare il presidente americano Jeo Biden nello
studio ovale della Casa Bianca - firmata dal governatore della
Florida Ron De Santis e attesa da tre anni, dopo un primo
intervento del governo Draghi. "Siamo felici per l'ottima
notizia del ritorno in Italia di Chico Forti e ringraziamo la
diplomazia italiana per questo risultato", dichiarano i
parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di
Camera e Senato.
"Bene che il governo si sia impegnato per raggiungere questo
obiettivo e bella la notizia che la premier ha dato oggi", dice
il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo
Bonelli. "Siamo lieti di aver fatto la nostra piccola parte di
stimolo e controllo per il conseguimento del risultato.
Bentornato a casa, Chico!", rivendica Enrico Borghi, capogruppo
al Senato di Italia Viva.
Ma per Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla
Camera, il ritorno è merito di "un intenso e discreto lavoro
diplomatico del governo Meloni con quello americano e lo Stato
della Florida". Chico Forti rientrerà in Italia e "dopo 24 anni
potrà riabbracciare la sua famiglia, siamo e orgogliosi di
questo risultato, frutto di un estenuante impegno che ha sempre
visto in prima fila Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia".
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