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Record di esportazioni nel 2023 per i sigari cubani, +31%

Record di esportazioni nel 2023 per i sigari cubani, +31%

Il dato è emerso al Festival dell'Habano in corso all'Avana

L'AVANA, 27 febbraio 2024, 10:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il 2023 ha segnato un record di vendite per i sigari cubani all'estero, con un fatturato di 721 milioni di dollari, il 31% in più rispetto a quello del 2022. Il dato è emerso durante il 24/mo Festival dell'Habano, apertosi ieri all'Avana e considerato il più grande evento mondiale dedicato al fumo.
    Nel 2022, Habanos SA (la società mista che distribuisce e vende i famosi sigari cubani in tutto il mondo) aveva registrato un fatturato di 545 milioni di dollari, appena superiore a quello dell'anno precedente, avvenuto nel mezzo della pandemia.
    "Si tratta di una crescita impressionante", ha riconosciuto il co-presidente dell'azienda, Luis Sánchez-Harguindey, che ha attribuito il fenomeno alle strategie di rafforzamento dei loro marchi e a decine di lanci. Uno in particolare ha riguardato la marca Cohiba, destinato alla Cina in commemorazione dell'Anno del Coniglio.
    Pechino, anzi, si è consolidato come uno dei mercati più dinamici, ha spiegato il dirigente dell'azienda, che mantiene il monopolio sulla commercializzazione dei famosi sigari dell'isola come Montecristo, Romeo y Julieta, Hoyos de Monterrey o Partagás. Seguono Spagna, Svizzera, Germania e Regno Unito.
   
   

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