"Ripenso a ciò che ho commesso, e
provo grande sofferenza. Sono fermamente deciso a voler
riparare, per quanto possibile, alla mie azioni e per questo ho
chiesto aiuto alle istituzioni". Lo ha detto Davide Fontana,
condannato a 30 anni in primo grado per l'omicidio di Carol
Maltesi, rendendo dichiarazioni spontanee davanti alla Corte
d'Assise d'appello di Milano. "Vorrei chiedere ancora scusa a
tutti" e in particolare "ai genitori di Carol" e al figlio. "Non
so se potrò mai essere perdonato per ciò che ho fatto. Darei
davvero la mia vita per tornare indietro. Passerò il resto dei
miei giorni a cercare di aiutare gli altri".
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