/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gaza, Netanyahu: rilascio ostaggi non può essere 'a ogni costo'

Gaza, Netanyahu: rilascio ostaggi non può essere 'a ogni costo'

Il premier fa eco al ministro delle Finanze israeliano Smotrich

ROMA, 21 febbraio 2024, 06:19

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il premier Benjamin Netanyahu e il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich hanno affermato che lo Stato ebraico "non pagherà alcun prezzo" per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, cosa che non potrà avvenire quindi "a ogni costo". Lo riportano i media israeliani.
    A una domanda sui 134 prigionieri ancora nell'enclave palestinese, Smotrich ha dichiarato all'emittente Kan che il loro ritorno è "molto importante" ma che non potranno essere rilasciati "ad ogni costo" e che il modo per liberarli è aumentare la pressione militare sulla Striscia di Gaza e sconfiggere Hamas.
    Le parole di Smotrich hanno suscitato indignazione da parte del leader dell'opposizione Yair Lapid e delle famiglie degli ostaggi, ma poco dopo l'ufficio di Netanyahu ha pubblicato una dichiarazione che fa eco alla posizione del ministro: "C'è molta pressione su Israele, sia in patria che all'estero, affinché fermi la guerra prima di raggiungere tutti i nostri obiettivi, compreso un accordo per il rilascio degli ostaggi ad ogni costo - afferma il premier -. Non siamo disposti a pagare alcun prezzo: certamente non il costo delirante che Hamas ci chiede, che significherebbe la sconfitta per lo Stato di Israele".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza