Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue-Cile, tutela a Prosecco e a 39 alimenti Dop italiani

Ue-Cile, tutela a Prosecco e a 39 alimenti Dop italiani

Per il Paese latino-americano nuove quote per carni e olio

BRUXELLES, 09 dicembre 2022, 12:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Accordo di cooperazione Ue-Cile firmato oggi a Bruxelles aggiunge denominazioni come il Prosecco alla lista dei circa 1.700 vini europei Dop e Igp già tutelati in Cile, e fornisce protezione a 216 prodotti alimentari Dop e Igp di cui quasi un quinto italiani. La lista di vini e liquori sotto protezione legale coprirà tutte le Dop e Igp attualmente registrate nell'Ue.
    Per quanto riguarda gli alimenti, 39 sono le denominazioni italiane, dall'Aceto Balsamico di Modena al Vitellone Bianco dell'Appennino centrale. Parmigiano Reggiano è protetto. La denominazione Parmesano, già in uso in Cile da anni, sarà protetta dall'annuncio dell'accordo. Sarà quindi consentita solo a una lista chiusa di aziende cilene che già lo utilizzano. Per il settore agroalimentare europeo e italiano è di interesse anche la liberalizzazione per l'export di formaggi (oggi sottoposta a quota) e di prodotti agricoli trasformati.
    In cambio di queste concessioni, il Cile beneficerà di quote addizionali per l'accesso al mercato unico su carni bovine (2mila tonnellate), pollame (18mila tonnellate), suine (9mila) e ovine (4mila). Il trattato abolisce l'aumento automatico della quota, previsto dal precedente accordo. L'Ue aprirà anche una quota di 11mila tonnellate per l'olio di oliva cileno. Nel capitolo sui sistemi alimentari sostenibili, Ue e Cile vietano l'uso in allevamento di antibiotici per la promozione della crescita.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza