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Fadoi, 20mila ricoverati, vicini a tsunami prima ondata

Fadoi, 20mila ricoverati, vicini a tsunami prima ondata

60% ricoverati non vaccinati, pericolosità Omicron

ROMA, 21 gennaio 2022, 11:07

Redazione ANSA

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Siamo oramai "a quasi 20mila ricoverati, 'con' o 'per' Covid-19, un numero non lontano dai 25mila dello tsunami della prima ondata nella primavera 2020", in Area Medica. E anche se molti ricoveri sono per altre patologie, questo "non allenta la pressione sugli ospedali". È l'allarme della Federazione internisti ospedalieri (Fadoi), che ha diffuso una survey condotta a inizio settimana in 14 regioni.
    "L'impatto dei positivi asintomatici sui reparti è comunque devastante", dice il presidente Fadoi, Dario Manfellotto. I ricoverati 'con' e non 'per' Covid, sono circa un 20% dei positivi, circa 4.000 dei quasi 20mila ricoverati Covid.
    Non solo: chi è ricoverato 'per' Covid, nella maggior parte delle strutture (il 57%) "non è vaccinato in oltre il 60% dei casi, ha un'età compresa tra i 41 e i 60 anni nel 43% dei casi e tra i 61 e gli 80 nel 36% dei reparti, mentre il quadro clinico si presenta di media gravità nel 79% dei casi e 'severo' nel 7%". "A dimostrazione che - dice la Federazione - se la virulenza di Omicron è inferiore rispetto alle precedenti varianti, la sua pericolosità è comunque tutt'altro che trascurabile".
   

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