A Vienna, dove l'anno scolastico è
iniziato il 6 settembre, quasi 400 classi sono già in quarantena
per casi Covid. Per l'esattezza si tratta di 393 classi in 388
dei 700 istituti scolastici della capitale austriaca. Un asilo è
stato completamente chiuso, mentre 58 scuole d'infanzia sono
parzialmente in quarantena. Nel vicino land Bassa Austria,
grazie a un'interpretazione più morbida delle normative, solo 80
classi risultano in quarantena.
Secondo le nuove direttive, presentate ieri sera dal governo,
con un singolo caso di positività solo il compagno di banco
passa in Dad, mentre gli altri compagni di classe restano in
presenza. Inoltre, già dopo cinque giorni, un tampone pcr
negativo segna la fine della quarantena.
Da tempo Vienna applica una linea dura nella lotta contro la
pandemia, non avendo per esempio mai sospeso l'obbligo di
mascherina nei negozi, che da oggi torna obbligatoria anche nel
resto del paese nei supermercati e sui mezzi pubblici. I non
vaccinati devono invece indossare una Ffp2, anche in tutti gli
altri negozi, nei musei e nelle biblioteche. La Ffp2 torna
invece obbligatoria per tutti e non solo per i non vaccinati
nelle chiese.
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