Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Irlanda del Nord: 39enne Givan sarà il nuovo first minister

Irlanda del Nord

Irlanda del Nord: 39enne Givan sarà il nuovo first minister

Svolta generazionale, ma anche più a destra fra gli unionisti

LONDRA, 08 giugno 2021, 16:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarà Paul Givan, 39 anni, il prossimo first minister del governo locale dell'Irlanda del Nord dalla settimana prossima, in rappresentanza degli unionisti protestanti del Dup. La designazione è stata formalizzata oggi dal leader dello stesso Dup, Edwin Poots, eletto nei mesi scorsi al posto della ex numero uno del partito e first minister uscente Arlene Foster sullo sfondo di una rivolta interna all'insegna del ringiovanimento, ma anche di una piattaforma politica spostata ancor più a destra e su posizioni ancor più tradizionaliste su alcuni temi.
    Givan, deputato locale ed ex ministro, è un fedelissimo di Poops, che ha scelto di dedicarsi per ora solo alla guida del partito. E la sua nomina al vertice del governo regionale di Belfast non dovrebbe essere in discussione visto che la poltrona di first minister spetta per prassi agli unionisti in base agli storici accordi di pace del Venerdi' Santo 1998; anche se la coalizione di unità nazionale con gli alleati-nemici repubblicani cattolici dello Sinn Fein andrà ricostituita ora da zero con la suddivisione dei ministeri e l'indicazione di una personalità di quest'ultima formazione per il ruolo di vicepremier. Partita non scontata dato che Paul Givan, come Edwin Poots, è noto per avere posizioni ancor più radicali di quelle della Foster su temi quali la promozione dell'insegnamento del creazionismo a scuola o il no all'apprendimento curriculare fra i banchi dell'Irlanda del Nord britannica dell'irlandese (gaelico) come seconda lingua dopo l'inglese.
    Sullo sfondo dello scossone politico continuano inoltre a pendere le tensioni legate all'impatto del protocollo post Brexit sull'Irlanda del Nord sottoscritto nei mesi scorsi da Londra con Bruxelles a tutela del mantenimento dei confini aperti fra Belfast e Dublino - e oggetto di nuovi colloqui spinosi con recriminazioni reciproche fra l'Ue e il governo centrale britannico di Boris Johnson proprio in questi giorni - sul destino dei legami fra Ulster e resto del Regno Unito.
    Tensioni sfociate nei mesi scorsi anche nella riaccensione di fiammate di disordini e violenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza