Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bob Dylan, 80 anni tra legacy e mito

Bob Dylan, 80 anni tra legacy e mito

Forever young e sempre un enigma, l'eta' non ferma il genio

NEW YORK, 18 maggio 2021, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una pietra miliare per la musica e la letteratura: Bob Dylan lunedi' 24 maggio compie 80 anni.
    "Forever Young", come nella canzone ninna-nanna scritta nel 1973 per il primogenito Jesse anche se la la voce, che David Bowie descrisse come "sabbia e colla", non e' piu' quella di una volta e nell'ultimo album "Rough and Rowdy Ways" uscito in piena pandemia, l'imprevedibile astro della controcultura declama, piu' che cantare, i versi delle sue piu' recenti canzoni.
    L'artrite non gli permette di tenere in mano la chitarra, cosi' da anni suona appoggiandosi al pianoforte elettrico.
    Enigmatico oggi come 60 anni fa, quando sbarco' a New York per suonare nei locali fumosi del Village, il 24 maggio Dylan spegnera' le candeline nella villa di Malibu', attivo come sempre. L'età non ferma il genio, così come il misterioso incidente di moto del 1966, o la pericardite che nel 1997 lo spedì in ospedale, ma si riprese in tempo per cantare davanti a papa Woityla al Congresso Eucaristico di Bologna, mentre la legacy, difficilmente inquadrabile, è enorme grazie a 125 milioni di dischi venduti, dieci Grammy e l'Oscar nel 2001 per "Things Have Changed" dal film "Wonder Boys". Ci hanno provato i giurati del Pulitzer, annunciando a sorpresa nel 2008 il premio per la poesia, poi nel 2016 i colleghi del Nobel paragonandolo a Omero, Ovidio e ai visionari del Romanticismo. "Non c'e' gigante piu' grande nella storia della musica americana", aveva detto il presidente Barack Obama consegnandogli nel 2012 la Medaglia della Liberta' dopo averlo invitato due anni prima a cantare alla Casa Bianca con Joan Baez, la musa dei suoi vent'anni, per un concerto "colonna sonora" delle marce per i diritti civili.
    Dylan pero' respinge etichette, in prima battuta quelle politiche, cosi' come rifiuta "che la sua carriera venga imbalsamata", come scrive Paul Morley in "You Lose Yourself You Reappear", uno dei nuovi libri che celebrano la ricorrenza .
    L'ultimo anno, in cui mezzo mondo si e' chiuso in lockdown, Dylan ha composto il nuovo album e venduto per 300 milioni di dollari il suo catalogo musicale a Universal Music.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza