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Omofobia:nessun accordo su ddl,Lega voterà no incardinamento

Omofobia

Omofobia:nessun accordo su ddl,Lega voterà no incardinamento

Dopo riunione con maggioranza. Romeo propone nuovo testo

ROMA, 21 aprile 2021, 15:43

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' ancora stallo sul disegno di legge contro l'omotransfobia, fermo nella commissione Giustizia del Senato. Nessun accordo è stato raggiunto fra i capigruppo della maggioranza che sostiene il governo e che si sono incontrati nel pomeriggio. A chiedere la calendarizzazione del provvedimento sono Pd-M5s-Leu e Italia viva. Resta contraria la Lega.
    A questo punto è probabile che i favorevoli chiederanno nuovamente l'avvio della discussione nella commissione, che dovrebbe riunirsi la prossima settimana. "Noi voteremo contro quella richiesta - ha ribadito Massimiliano Romeo, capogruppo leghista al Senato - Se si spaccherà la maggioranza, ognuno se ne assumerà la responsabilità". Ma ha aggiunto di aver proposto, durante la riunione, di azzerare la polemica sul cosiddetto ddl Zan e "presentare un nuovo disegno di legge sui diritti civili, che aumenti le pene per chi discrimina non solo per via dell'orientamento sessuale, e senza i riferimenti alla fluidità di genere, ai reati di opinione e alle scuole. Ho detto: facciamo un nuovo ddl firmato da tutti e in tre settimane diventa legge. Questa è la soluzione per uscirne, ma ci è stato risposto di no perché 'bisogna andare avanti con il ddl Zan'".
   
   

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