/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hong Kong: anche da Nuova Zelanda stop trattato estradizione

Hong Kong: anche da Nuova Zelanda stop trattato estradizione

Dopo gli altri alleati di Five Eyes, Usa, Gb, Australia e Canada

SYDNEY, 28 luglio 2020, 09:08

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Anche la Nuova Zelanda ha sospeso il suo trattato di estradizione con Hong Kong in risposta alla nuova legge sulla sicurezza imposta dalla Cina sul territorio semi-autonomo. La decisione segue simili iniziative prese da parte degli altri membri dell'alleanza di intelligence 'Five Eyes' (Usa, Australia, Canada e Regno Unito). Secondo il ministro degli Esteri neozelandese, Winston Peters, la nuova legge sulla sicurezza è contraria agli impegni assunti dalla Cina nei confronti della comunità internazionale.
    "La Nuova Zelanda non può più fidarsi del fatto che il sistema giudiziario penale di Hong Kong sia sufficientemente indipendente dalla Cina", ha affermato Peters in un comunicato.
    La Nuova Zelanda ora tratterà le esportazioni militari e tecnologiche verso Hong Kong nello stesso modo in cui tratta tali esportazioni verso la Cina, mentre sono stati aggiornati gli avvisi di viaggio, per avvertire i neozelandesi dei rischi a cui sarebbero esposti con la nuova legge, ha precisato il ministro.
    L'ambasciatore cinese a Wellington Wu Xi ha preannunciato una risposta formale alle dichiarazioni del ministro Peters.
    All'inizio di luglio, quando la Nuova Zelanda aveva preso in esame la misura, l'ambasciata cinese aveva pubblicato un comunicato in cui esortava a "smettere di interferire negli affari di Hong Kong e negli affari interni della Cina, e ad astenersi dal proseguire sulla strada sbagliata".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza