Crescono gli appelli alle
autorità in Iran per bloccare le condanne a morte dei tre
giovani arrestati durante le proteste dello scorso novembre
contro il caro benzina. La conferma della sentenza contro i tre
- Amirhossein Moradi, Mohammad Rajabi e Saeed Tamjidi - era
stata annunciata ieri. Gli appelli perché sia risparmiata loro
la vita sono stati lanciati da migliaia di utenti, soprattutto
sui social media, chiedendo anche una moratoria generalizzata
delle esecuzioni nella Repubblica islamica, che negli ultimi
giorni hanno visto una recrudescenza.
Diversi i personaggi pubblici che si sono uniti
all'iniziativa, tra cui i registi Asghar Farhadi - due volte
premio Oscar - e Tahmineh Milani e gli attori Mahnaz Afshar,
Taraneh Alidousti e Navid Mohammadzadeh.
Secondo il sito di monitoraggio Netblocks, l'accesso a
internet in Iran è stato rallentato la scorsa notte durante il
picco della protesta.
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