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Elisa, la musica deve farsi sentire

Elisa, la musica deve farsi sentire

Agli Stati Generali: più attenzione a richieste addetti settore

ROMA, 21 giugno 2020, 20:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sono una cantautrice, una musicista, ma non potevo che cogliere questa occasione per accendere l'attenzione su una parte dei problemi che ci sono oggi nel settore. Il confronto è importante e il settore della musica deve farsi sentire": lo ha sottolineato Elisa, invitata oggi dal presidente del Consiglio Conte a partecipare al panel riservato al mondo della cultura e dello spettacolo nell'ambito degli Stati Generali dell'economia a Villa Pamphilj.
    "Oggi, 21 giugno, è la festa della musica - ha detto Elisa - ma purtroppo è una festa 'senza musica', come tanti hashtag e il significativo flash mob di oggi hanno sottolineato. Ritengo importante che lo Stato ascolti le tante voci che si stanno mobilitando in questo periodo, come il movimento "La musica che gira". E' fondamentale che ci sia attenzione verso un settore di così grande rilievo per l'economia italiana, ma che ricevuto ancora troppo poco".
    "I problemi sono tanti - ha aggiunto - legati ai lavoratori intermittenti del settore non riconosciuti, alla mancanza di associazioni di categoria forti e riconosciute a livello statale, agli aiuti che non sono arrivati, ad un settore, quello live, che va tutelato oggi più che mai affinché non ci rimettano né il pubblico né i lavoratori, e ad una ripartenza richiesta a più voci di cui io sono da sempre profonda sostenitrice, legata a nuove forme di sviluppo sostenibile che puntino su energia da fonti rinnovabili".
   

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