Il Papa ha ringraziato
all'Angelus tutti i sacerdoti e in particolare quelli della
Lombardia, la regione italiana più colpita dal coronavirus, che
"hanno capito bene che non si deve fare il don Abbondio" e in
"mille modi" sono vicini al popolo. Dalla Biblioteca del Palazzo
apostolico il Papa ha citato l'arcivescovo di Milano mons. Mario
Delpini che oggi ha celebrato la messa nel policlinico "per gli
ammalati, i medici, i volontari. Arcivescovo vicino al suo
popolo e anche vicino a Dio nella preghiera. Mi viene in mente
la fotografia della settimana scorsa: solo sul tetto del duomo
pregando la Madonna". Il pontefice ha parlato poi della
"creatività dei sacerdoti: tante notizie mi arrivano dalla
Lombardia su questa creatività. E' vero, la Lombardia è stata
molto colpita" ma ci sono "sacerdoti che pensano mille modi di
essere vicini al popolo perché il popolo non si senta
abbandonato. Sacerdoti con lo zelo apostolico che hanno capito
bene che in tempi di pandemia non si deve fare il don Abbondio".
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