Più aggressiva degli scorsi anni e
con minaccia di complicanze anche per persone sane, l'influenza
è arrivata in anticipo in Italia con il primo caso grave
all'Ospedale di Udine. Dove a settembre, un uomo di 50 anni,
senza altre patologie, è stato colpito da una forma grave e a
causa delle conseguenze batteriche è stato intubato e ha dovuto
affrontare una degenza di oltre 20 giorni. La Società italiana
di terapia antinfettiva (Sita) ha reso noto il caso e ribadisce
l'importanza della vaccinazione antinfluenzale universale. A
richiamare l'attenzione degli infettivologi, insieme alla
precocità, anche le caratteristiche del paziente: una persona di
50 anni perfettamente sana e senza alcun tipo di comorbidità,
che non rientra quindi tra le categorie ritenute a rischio.
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