Le Madri di Srebrenica condannano
duramente la decisione di assegnare quest'anno il Nobel per la
letteratura allo scrittore austriaco Peter Handke, accusato di
aver appoggiato i crimini di Slobodan Milosevic, Radovan
Karadzic e Ratko Mladic, annunciano la decisione di chiedere
ufficialmente il ritiro del premio.
"A nome dell'associazione Madri di Srebrenica invieremo una
lettera ufficiale al Comitato per il Nobel della letteratura
chiedendo il ritiro del premio a Peter Handke", ha detto Munira
Subasic, presidente dell'associazione, citata dai media a
Sarajevo. "Un uomo che ha difeso i carnefici delle guerre
balcaniche non può ricevere un tale riconoscimento".
Handke è filo-serbo ed è accusato dai bosniaci di negare i
crimini compiuti dai serbi nelle guerre degli anni '90 nella ex
Jugoslavia. Congratulazioni allo scrittore sono state espresse
tra gli altri dal ministro della cultura serbo Vladan
Vukosavljevic, dal ministro della difesa Aleksandar Vulin, dal
sindaco di Belgrado Zoran Radojicic.
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