Management sotto tiro per la
bancarotta di Thomas Cook, lo storico tour operator britannico
messo in liquidazione a partire da ieri per insolvenza, il cui
blocco repentino delle attività ha provocato caos e disagi a
centinaia di migliaia di clienti rimasti bloccati o in preda
all'incertezza nei resort dei rispettivi pacchetti-vacanza. Il
governo conservatore di Londra, mentre continua il rimpatrio dei
turisti, ha infatti annunciato un'inchiesta in piena regola sui
vertici aziendali, dopo che il premier, Boris Johnson, ne aveva
messo in discussione i bonus milionari incassati negli anni.
L'inchiesta è stata affidata dalla ministra per le Attività
Produttive, Andrea Leadsom, all'official receiver, l'ufficiale
giudiziario incaricato dell'iter fallimentare, per verificare se
l'operato dei responsabili abbia "causato nocumento ai creditori
o ai fondi pensione" dei 22.000 dipendenti ora a rischio.
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