Il Papa ha ricevuto in
udienza il mondo del calcio e ha rivolto un appello ai dirigenti
del mondo del calcio: "Per favore, custodite la amatorialità.
Che non finisca la bellezza del calcio nel 'do ut des' dei
negozi finanziari". Nel corso dell'udienza ai partecipanti
all'evento organizzato da La Gazzetta dello Sport, ministero
dell'Istruzione, Figc e Lega Serie A, il Papa si è rivolto anche
ai grandi campioni presenti nell'Aula Paolo VI: "Non dimenticate
da dove siete partiti: quel campo di periferia, quell'oratorio,
quella piccola società" e "di sentire anche la responsabilità
educativa, da attuare attraverso una coerenza di vita e la
solidarietà con i più deboli, per incoraggiare i più giovani a
diventare grandi dentro, e magari anche campioni nella vita". Il
Papa ha anche ammesso che per lui il calcio "è il gioco più
bello del mondo". Infine ha chiesto ai genitori a bordo campo di
non trasformarsi in tifosi ultras, o in manager, in
allenatori...".
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