"È un problema grosso che abbiamo
in Italia, quello dell'abusivismo edilizio, che ha una storia
antichissima". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Sergio
Costa, spiegando di aver "costituito un gruppo di lavoro fatto
da magistrati, forze dell'ordine e giuristi per studiare e
proporre al Parlamento e al Governo una norma più veloce per gli
abbattimenti". Per quanto riguarda il caso in Sicilia, "il
procuratore della Repubblica ha rappresentato pubblicamente che
quella casa era abusiva e questo fa riflettere: se una casa è in
un luogo in cui non si può costruire non è per un vincolo
apodittico, per il gusto di metterlo, ma quel vincolo serve a
tutelare quelle persone che, ahimè, non ci sono più e per
tutelare il bene collettivo. Ci sarà un motivo per cui si dice
'no' in alcuni casi, quindi se qualcuno malgrado il 'no' tende
comunque a costruire ci deve essere una norma più veloce e
speditiva, garantista per tutti i cittadini e per il bene
collettivo che quella casa poi non rimanga imperitura per anni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA