Due cittadini stranieri, un algerino
e un tunisino, sono stati espulsi con accompagnamento alla
frontiera in quanto ritenuti pericolosi "per la sicurezza dello
Stato" per la loro contiguità ad ambienti dell'estremismo
islamico. Lo fa sapere il Viminale.
Il tunisino, 25 anni, era sbarcato a Lampedusa lo scorso
luglio. Ospitato presso il locale hotspot, è stato riconosciuto
da un suo connazionale, anch'egli nella medesima struttura, che
lo ha identificato come un combattente jihadista in Siria.
Accompagnato al Cpr di Torino, è stato rimpatriato dalla
frontiera aerea di Palermo.
Con questi provvedimenti salgono a 346 le espulsioni eseguite
dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 109 nel 2018. Nel 2017 sono
stati eseguiti 105 allontanamenti.
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