"Tra il '92 e il '94 si è
assistito al più clamoroso depistaggio che la storia della
Repubblica ricordi. Per questo chiederemo agli attuali
responsabili dell'intelligence cosa è accaduto tra il '92 e il
'94". L'ha detto il presidente della Commissione regionale
antimafia Claudio Fava nella conferenza stampa seguita
all'audizione di Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato
ucciso nella strage di Via D'Amelio il 22 luglio 1992. Per
Fiammetta Borsellino "se la procura di Caltanissetta e i
magistrati del tempo hanno fatto male, è giusto che rendano
conto del loro operato". In vista dell'anniversario della
strage, la figura di Paolo Borsellino è stata ricordata oggi,
fra l'altro, in aula, dalla presidente del Senato, Maria
Elisabetta Alberti Casellati, dal vice presidente del Csm,
Giovanni Legnini, dall'Anm e da diversi esponenti politici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA