Metà degli autisti dell'azienda
siciliana trasporti (Ast) partecipata della Regione siciliana,
che garantisce il trasporto tra i vari comuni, è indagata per
aver sottratto gli incassi dei biglietti venduti. I 75 autisti
coinvolti si sono difesi sostenendo di aver tenuto i soldi come
acconto sugli stipendi arretrati che non sono stati versati.
L'inchiesta è cominciata dopo un'esposto del Cda alla procura
perchè il collegio dei revisori ha trovato un ammanco di 170
mila euro nei conti. L'esposto è stato presentato nei mesi
scorsi e poi la Guardia di finanza avrebbe sequestrato materiale
contabile. I fatti risalgono al 2015-2026. Sugli ammanchi oltre
all'indagine della procura continua l'indagine interna
dell'azienda.
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