Il 4 marzo ci sono due strade: "o un
voto inutile al Pd o un voto al MoVimento che vuole liberare
l'Italia ostaggio di questa classe dirigente". Lo ha detto il
candidato premier di M5S Luigi Di Maio a Mattino 5.
Il dirigente pentastellato poi torna sulle possibili alleanze
in caso il suo partito non raccolga la maggioranza necessaria a
governare. E lo fa facendo un passetto in avanti: "noi siamo la
prima forza politica in Italia: è chiaro che se abbiamo i numeri
da soli io non mi sottraggo a fare un appello a tutte le forze
politiche per vedere su quali dei nostri 20 punti illustrati a
Pescara" possono convergere. "Ci dicano quali sono le loro idee
e mettiamole insieme, ma io - ci tiene a ribadire - presento la
mia squadra prima del voto".
Di Maio ha quindi aggiunto che "il Movimento è la prima forza
politica", ma è soprattutto "un segnale ai vecchi partiti: basta
stare lì dentro e pensare a voi e iniziate a lavorare per chi
sta fuori".
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