"Praticando la virtù
della prudenza, i governanti sapranno accogliere, promuovere,
proteggere e integrare, stabilendo misure pratiche, 'nei limiti
consentiti dal bene comune rettamente inteso'". Lo ha detto il
Papa nel Messaggio per la Giornata della Pace, su migranti e
rifugiati. "Hanno una precisa responsabilità verso le proprie
comunità, delle quali devono assicurare i giusti diritti e lo
sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto che
fece male i calcoli e non riuscì a completare la torre che aveva
cominciato a edificare". Papa Bergoglio ha poi evidenziato che
in molti Paesi "si è largamente diffusa una retorica che
enfatizza i rischi per la sicurezza nazionale o l'onere
dell'accoglienza dei nuovi arrivati, disprezzando così la
dignità umana che si deve riconoscere a tutti, in quanto figli
di Dio". Infine ha avvertito: "quanti fomentano la paura nei
confronti dei migranti, magari a fini politici, anziché
costruire la pace, seminano violenza".
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