Joshua Wong ritorna libero a Hong
Kong su cauzione insieme a Nathan Law, collega di Demosisto, il
partito nato dalla rivolta degli "ombrelli" di 4 anni fa, in
attesa dell'appello del 7 novembre. I due attivisti erano stati
condannati, a 6 e 8 mesi di carcere, per il ruolo avuto nelle
proteste pro democrazia del 2014, in attesa del giudizio di
appello sulla condanna. Wong e Law, che stavano scontando la
pena da agosto, erano stati sanzionati per aver manifestato
"illegalmente" davanti al governo dell'ex colonia britannica, in
un'iniziativa che diede poi sfogo alle proteste. Geoffrey Ma,
giudice della Court of Final Appeal, ha motivato la mossa con il
fatto che ci sono argomenti da ascoltare e chiarire ritenendo
inesistente il rischio di fuga. Ai due, insieme ad Alex Chow,
altro leader della protesta studentesca, era stata comminata una
sanzione ai servizi socialmente utili con sospensione della pena
da una corte di primo grado. Il governo di Hong Kong ricorse in
appello e in estate scattò l'arresto.
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