Torino mette a punto la ricetta per
il suo Salone del Libro. Il progetto, con il motto Seminiamo il
cambiamento, sarà pronto a settembre. La Fondazione per il Libro
- ha deciso l'assemblea - modificherà lo Statuto per consentire
l'ingresso nel cda degli editori, che in numero crescente
offrono disponibilità a essere coinvolti nella progettazione e
organizzazione del Salone. Il 2 agosto si riunirà il Comitato
d'Indirizzo per lavorare sul Protocollo d'Intesa che disegnerà
nuovo Statuto e mission della Fondazione.
"Chiunque è libero di organizzare una manifestazione sul
libro, anche Milano, ma Salone e Fiera del libro sono proprietà
della Fondazione e non si possono usare", avverte Mercedes
Bresso, deputata europea ed ex presidente della Regione
Piemonte. Il progetto per il trentesimo Salone del Libro di
Torino - al Lingotto dal 18 al 22 maggio - è in fase di
elaborazione: sarà una manifestazione fieristica e grande
festival culturale, attenta alle startup, alle nuove forme di
editoria e di lettura.
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