"Per me è importante poter giocare per l'ultima volta qui a Madrid" anche se "non credo di essere pronto a giocare al 100%, ma abbastanza per scendere in campo. Certo, se fosse il Roland Garros, non giocherei". Rafael Nadal non si fa illusioni e non illude i suoi fan, ammettendo nella conferenza stampa alla vigilia del suo esordio nel Masters 1000 madrileno di presentarsi nel torneo per darsi "un'opportunità". "Se non giocherò a Parigi non vuol dire che sia tutto finito. Ci sono le Olimpiadi, ci sono diversi tornei", ha proseguito il 38enne maiorchino, tornato in campo la settimana scorsa a Barcellona, ;;dopo il recupero dai problemi fisici che lo hanno tenuto fermo per tutto il 2023 e che hanno complicato questo inizio di 2024. A Madrid, Nadal dovrà affrontare al primo turno lo statunitense Darwin Blanch, che ha 22 anni meno di lui. "Non so cosa succederà nelle prossime tre settimane. Lotterò e farò quello che penso di dover fare per poter provare a giocare a Parigi. Se è possibile, è possibile. Se non lo è, non lo è", ha detto ancora Nadal.
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