A distanza di 17 anni dall'ultima
volta, la Coppa del mondo di sci alpino femminile ritorna sulla
pista di Kvitfjell, in Norvegia, dove si disputeranno nel fine
settimana tre gare di velocità. Si comincia venerdì, 3 marzo,
con un supergigante (ore 10.30), seguito sabato da una discesa
(ore 11.00) e domenica da un altro supergigante (ore 10.30). La
squadra italiana, che a Kvitfjell vanta solo un secondo e un
terzo posto ottenuti con Isolde Kostner in discesa il 6 marzo
1996 e in supergigante il giorno successivo, presenta al via
nove atlete: Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler,
Nadia Delago, Nicol Delago, Marta Bassino, Laura Pirovano,
Federica Brignone e Sofia Goggia.
La bergamasca, leader della classifica di specialità con 580
punti contro i 401 di Ilka Stuhec e i 288 della stessa Curtoni,
si gioca la prima chance di portare a casa la quarta coppa di
cristallo della carriera: per farlo le basterà classificarsi
almeno al 13/o posto fra sabato e la discesa delle finali di
Soldeu, indipendentemente dal piazzamento delle avversarie.
Continua invece il tour nordamericano del circuito maschile,
che si dedica questa volta alla velocità sulla pista di Aspen,
in Colorado, con due discese venerdì, 3 marzo (ore 19.30), e
sabato (ore 19.00), seguite da un supergigante domenica 5.
Presenti per l'Italia Dominik Paris, Christof Innerhofer,
Florian Schieder, Matteo Marsaglia, Guglielmo Bosca, Nicolò
Molteni, Mattia Casse, Pietro Zazzi e Giovanni Borsotti.
I precedenti parlano di una doppietta messa a segno da Paris e
Peter Fill in discesa nel 2017 (anno in cui Dominik fu pure
secondo in supergigante), mentre Much Mair fu secondo in discesa
nel 1983, Richard Pramotton secondo in supergigante nel 1987 e
Pietro Vitalini terzo in discesa nel 1994.
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