Per alcuni sportivi il gioco è una
vera e propra malattia, per altri un altro modo per continuare a
vivere l'adrenalina della competizione anche dopo l'attività
agonistica. L'ultima frontiera è il poker: da Gerard Piquè a
Cristiano Ronaldo, da Michael Phelps all'ex ala piccola dei
Boston Celtics, Paul Pierce, sono tanti i campioni dello sport
che hanno scelto una seconda vita agonistica sul tavolo verde. E
l'ultimo e' il 'Kun' Aguero, centravanti dell'Argentina e del
City e genero di Maradona.
Certo, in questa trasformazione il calcio la fa da padrone.
C'è "il Fenomeno" Ronaldo, riconosciuto tra i più bravi, l'ex
Inter Vidal. E ancora Buffon e Totti, campioni del mondo nel
2006, l'ex Pallone d'Oro Shevchenko, lo svedese Brolin diventato
pokerista professionista dopo il ritiro.
L'ultimo ad aggiungersi alla lista, in ordine di tempo, è Sergio
Agüero, famoso per i suoi successi sui campi di calcio del
Manchester City e del Barcellona che ;;ha dimostrato abilità in
un'arena diversa assicurandosi un sostanzioso premio di 52.500
dollari dopo la vittoria in un torneo di poker.
I soldi non contano, nel caso, visti i guadagni della carriera
da sportivo. E non contavano nanche per il campionissimo delle
piscine, Phelps, che ha partecipato ai circuiti americani ed
europei con vincite modeste (nell'ordine di poche migliaia di
euro), per l'ex capitano dell'Inghilterra di rugby, campione del
mondo nel 2003, Kyran Bracker, o per Roberto Luongo, portiere
dell'hockey ghiaccio quattro volte titolare dell'All Star della
NHL, che dal 2016 e' diventato pokerista professionista
Aguero, oggi 35enne, si è ritirato dal calcio
professionistico tre anni fa per problemi cardiaci, si sta
gradualmente ritagliando una reputazione nel regno del gioco di
carte competitivo. L'ascesa del 'Kun' nel mondo del poker è
stata evidente nel 2023, quando ha vinto un premio di 10.000
dollari, dimostrando le sue abilità in evoluzione nel gioco. Il
suo più recente trionfo al torneo GGPoker ha sottolineato la sua
crescente competenza e acume strategico: Aguero ha battuto
professionisti esperti come Damian Salas (una figura rinomata
nel circuito del poker con guadagni in carriera pari a circa
3,75 milioni di dollari) e si è portatoa casa 42mila sterline ma
sprattutto ha battuto una icona del poker. Tra l'altro Salas
potrebbe non essersi accorto di essere al tavolo con un'icona
del Manchester City. Questo perché Aguero indossava una felpa
con cappuccio e occhiali da sole per nascondere la sua identità.
Dopo il ritiro dall'attività agonistica nel 2021 per problemi
al cuore, Aguero è tornato in campo il mese scorso in una
partita per il 120/o anniversario del club in cui era cresciuto,
l'Independiente.
Il poker non è la sua unica passione: Aguero gioca anche a
tennis, a golf, gli piace pescare, è un grandissimo appassionato
di Formula 1. Per quanto riguarda invece il mondo degli giochi
elettronici, l'argentino segue da vicino la sua organizzazione
eSportiva: i KRÜ eSports di cui rappresenta il cuore creativo.
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