/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giro Rosa: Borghesi, il giorno più bello

Giro Rosa: Borghesi, il giorno più bello

Podio tutto italiano a Cariate Brianza, non accadeva dal 2015

ROMA, 11 luglio 2019, 10:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Podio italiano nella 4/a tappa del Giro Rosa Iccrea, con la trentina Letizia Borghesi che ha conquistato la vittoria più importante in carriera superando, nello sprint di Cariate Brianza, Nadia Quagliotto e Chiara Perini, autrici della fuga decisiva. L'attacco decisivo è partito a metà tappa, dopo il via da Lissone. Un podio tutto italiano al Giro Rosa Iccrea non si vedeva dal 2015 quando, a Pozzo d'Adda, Annalisa Cucinotta battè in volata Marta Bastianelli ed Elena Cecchini. La stessa Bastianelli, attuale campionessa europea, è stata l'ultima azzurra vincitrice di tappa al Giro, a Polla, nel 2017. "E' il giorno più bello della mia vita, volevo andare in fuga, perché stavo bene. Siamo andate d'accordo inizialmente, poi la collaborazione tra noi tre era venuta meno. Ho dato tutto allo sprint: questa vittoria è per la mia famiglia, la squadra, i miei parenti", le parole della Borghesi. La maglia rosa è rimasta sulle spalle di Katarzyna Niewiadoma, che ha un vantaggio di 20" sulla Ludwig e di 25" sulla Vos.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza