/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

F1, Gp Bahrain: Verstappen già padrone, brilla Ferrari Sainz 

F1, Gp Bahrain: Verstappen già padrone, brilla Ferrari Sainz 

Doppietta Red Bull con Perez secondo, quarta la Rossa di Leclerc 

ROMA, 02 marzo 2024, 18:57

di Vincenzo Piegari

ANSACheck
-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Stagione nuova, prestazioni 'vecchie' con buona pace e probabile delusione di chi si aspettava di vedere un Mondiale di Formula 1 più aperto, combattuto e spettacolare.

Quello visto oggi, sul circuito nel deserto di Sakhir, è un Circus dove nulla è cambiato rispetto alle ultime stagioni, almeno a guardare quanto accaduto nel primo Gran Premio del Campionato 2024.

Un Gp stravinto, tanto per cambiare da Max Verstappen e dominato dalla super Red Bull che, grazie al secondo posto festeggia la prima e di sicuro non l'ultima doppietta di questo Mondiale appena cominciato. Sul podio sale anche la Ferrari con un ottimo Carlos Sainz.

Lo spagnolo parte piano e poi si scatena mettendosi nettamente dietro sia il compagno di squadra Charles Leclerc (quarto e rallentato da problemi ai freni) sia la Mercedes di George Russell, quinta. Settima l'altra Stella d'Argento di Lewis Hamilton (ferrarista dal 2025) oggi mai protagonista e frenato dal sedile rotto della sua monoposto. Chiudono in top ten senza sussulti particolari sia le McLaren (sesto Norris e ottavo Piastri) sia le Aston Martin (nono Alonso e decimo Stroll). Pronti via in Bahrain, con una partenza regolare che vede la Red Bull di Verstappen subito davanti alla Ferrari di Leclerc ed alla Mercedes di Russell. Quarta la Red Bull di Perez che supera la Ferrari di Sainz.

Pochi giri e si capisce subito che quello di quest'anno potrebbe essere un campionato in fotocopia rispetto al 2023 con Verstappen capace di prendere il largo girando con le morbide almeno mezzo secondo più veloce di tutti. La Ferrari si conferma seconda forza come visto nei test invernali, con un Sainz scatenato che dopo il primo pit-stop con le gomme dure supera facilmente sia Leclerc che Russell lanciandosi all'inseguimento di Perez non così irraggiungibile come, invece, il campione del mondo della Red Bull Verstappen che anche col pneumatico bianco sembra imbattibile. Per le prime tre posizioni la gara sembra congelata con il campione del mondo tranquillamente davanti a Perez e Sainz. Dietro si contendono il quarto posto Russell e Leclerc vicinissimi anche dopo il secondo pit-stop.

Dopo i problemi ai freni in avvio ("La mia auto va completamente a destra quando freno. In questo modo non posso lottare, è pericoloso", ha detto Leclerc via radio a inizio corsa) il pilota monegasco della Ferrari è bravissimo a dieci giri dalla fine ad approfittare di un errore di Russell ed a prendersi di forza la quarta posizione che legittima la scuderia di Maranello come seconda forza del campionato al termine della prima gara. Davanti Verstappen è il solito stantuffo e può festeggiare senza mai aver avuto un problema il primo sigillo del campionato spezzando sul nascere le speranze dei suoi rivali e confermando per ora quanto detto brutalmente durante i test da Fernando Alonso ("19 piloti di questo Mondiale già sanno che non vinceranno il titolo"). Il tutto a conferma di una Red Bull sempre dominante e festante che sembra essersi messa alle spalle anche la vicenda del suo team principal Christian Horner oggi accompagnato nel paddock mano nella mano da sua moglie, l'ex Spice Girls Geri Halliwell. "Credo che oggi sia andata meglio di quanto ci aspettassimo - ha detto un entusiasta Verstappen - La macchina è stata agevole da guidare con ogni mescola. Avevamo un ottimo passo. Guidare è stato piacevole, è stato un perfetto inizio d'anno, non poteva andare meglio". Per quanto riguarda la Ferrari, confermati i passi in avanti visti nei test per una stagione dove gli sviluppi saranno importanti per avvicinarsi sempre di più ai campioni del mondo.

   

 Ordine d'arrivo del Gp del Bahrain di F1

1 Verstappen (Red Bull)
2 Perez (Red Bull) a 22"457
3 Sainz (Ferrari) a 25"110
4 Leclerc (Ferrari) a 39"669
5 Russell (Mercedes) a 46"788
6 Norris (McLaren) a 48"458
7 Hamilton (Mercedes) a 50"324
8 Piastri (McLaren) a 56"082
9 Alonso (Aston Martin) a 1'14"887
10. Stroll (Aston Martin) a 1'23"216
11 Zhou (Kick Sauber) 2 giri
12 Magnussen (Haas F1) 2
13 Ricciardo (RB1) 2
14 Tsunoda (RB1) 2
15 Albon (Williams) 2
16 Hulkenberg (Haas) 3
17 Ocon (Alpine) 3
18 Gasly (Alpine) 3
19 Bottas (Kick Sauber) 2
20 Sargeant (Williams) 3

Mondiale piloti 
Max Verstappen 26
Sergio Perez 18
Carlos Sainz 15
Charles Leclerc 12
George Russell 10
Lando Norris 8
Lewis Hamilton 6
Oscar Piastri 4
Fernando Alonso 2
Lance Stroll 1

La classifica mondiale costruttori
Red Bull 44
Ferrari 27
Mercedes 16
McLaren 12
Aston Martin 3

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza