"L'emancipazione è una cosa
sacrosanta, ma questa decisione è contro le donne". Lo sostiene
Niki Lauda in riferimento alla scelta della Formula 1 di mandare
in pensione le 'ombrelline'. Il tre volte campione del mondo sul
portale online del quotidiano viennese Der Standard si dice
rammaricato "per la fine di questa tradizione".
"Di certo non aiuta le donne. Basterebbe vestirle un po' di
più", aggiunge il 68enne, ricordando che al gran premio
austriaco le grid girls indossavano il dirndl, il tradizionale
vestito delle contadine tirolesi. "Le grid girls fanno parte
della Formula 1 e dovrebbero farlo anche in futuro", afferma
Lauda. Per l'ex pilota le ombrelline sono una cosa, donne in
carriera un'altra. "Se proseguiamo su questa strada - conclude
-, presto non ci saranno neanche più le cheerleader negli Usa".
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