"Oggi c'è poco da dire, ma ho un
po' di delusione": il presidente del Torino, Urbano Cairo,
commenta con poche parole il pareggio per 0-0 contro il
Frosinone. Anche il vice allenatore granata ha le stesse
sensazioni: "In spogliatoio c'era rammarico, ma non stiamo
assolutamente mollando - sottolinea Matteo Paro - e stiamo
pagando la panchina corta: siamo stati meno vivaci e con un po'
meno energie, ma non c'è nessuno che non si sia impegnato".
Nelle ultime tre gare, i granata hanno ottenuto soltanto due
punti: "Ad Empoli abbiamo dominato ma abbiamo pagato gli errori,
contro la Juve abbiamo fatto una grande ripresa, contro il
Frosinone siamo stati meno fluidi e i ciociari ci hanno messo un
po' in difficoltà - conclude il braccio destro di Juric - ma ci
prendiamo il punto e lavoreremo al meglio in vista delle
prossime gare che saranno molto difficili".
Il Frosinone esce dal Grande Torino con un punto e con
qualche rammarico: "Avremmo meritato di più contro un Toro forte
e che è in lotta per l'Europa - commenta Eusebio Di Francesco -
e abbiamo interpretato al meglio la partita: ci è mancato solo
cinismo e determinazione negli ultimi 15-20 metri, sarebbe stata
la ciliegina sulla torta di una bella prestazione". Il pari
permette di agganciare l'Udinese al quartultimo posto, quella
che vale la salvezza, anche se il tecnico si proietta già al
prossimo turno: "Sarà la partita più importante dell'anno, non
possiamo proprio sbagliarla - aggiunge l'allenatore in vista
della sfida interna contro la Salernitana - ma l'importante è
non pensare agli altri, ma soltanto a noi stessi: siamo padroni
del nostro destino, siamo noi a determinare".
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