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Serie A: Il derby della Mole Torino-Juventus finisce 0-0 LA CRONACA

Serie A: Il derby della Mole Torino-Juventus finisce 0-0 LA CRONACA

Juric: 'Non ho mai vinto un stracittadina, è un neo'

TORINO, 14 aprile 2024, 12:12

Redazione ANSA

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FBL-ITA-SERIE A-TORINO-JUVENTUS © ANSA/AFP

Torino-Juventus 0-0 DIRETTA

Sotto la Mole comandano le difese, il derby tra Toro e Juve finisce 0-0. Vlahovic si divora due occasioni enormi nel primo tempo e nella ripresa escono fuori i granata, alla fine si chiude con un punto a testa: la corsa di Juric all'Europa si inceppa ancora, Allegri è alla quinta trasferta di fila senza successi. Juric sceglie Sanabria per affiancare Zapata, in difesa riserva qualche sorpresa: Tameze e Rodriguez sono i braccetti con Buongiorno al centro, l'esterno mancino è Vojvoda con Bellanova sull'out opposto. A centrocampo, invece, viene confermato la coppia Linetty-Ricci e Vlasic fa il trequartista. Allegri ha soltanto Milik fermo ai box e può schierare la miglior Juve possibile: Chiesa e Vlahovic sono il tandem davanti, l'ex Bremer guida la retroguardia con Gatti e Danilo e sulle corsie ci sono sempre Cambiaso e Kostic, con il terzetto McKennie-Locatelli-Rabiot in mediana.

Le scintille da derby cominciano già nella notte, quando i Drughi bianconeri scelgono Superga, luogo sacro per il Toro e per i granata dal 1949 con la tragedia del Grande Torino, per esporre tre striscioni di sfottò. "La mancanza di rispetto verso luoghi di memoria storica e insulti gratuiti presso luoghi istituzionali sono entrambe manifestazioni che condanniamo e che si commentano da sole" la secca condanna della Juve sui canali ufficiali. In campo i bianconeri partono forte, la prima occasione clamorosa capita già al 7': Chiesa sfugge via a Tameze e mette in mezzo, Vlahovic deve soltanto spingere dentro ma colpisce il palo divorandosi il vantaggio. Poi il derby della Mole diventa scorbutico e senza grandi intuizioni, con Allegri che riesce ad imbrigliare Juric bloccandogli le soluzioni migliori, con Bellanova contenuto da Kostic e Zapata "avvinghiato" da Bremer. In area Toro, invece, Vlahovic ha sempre troppa libertà e alla mezz'ora ha un'altra palla gol enorme, questa volta è Milinkovic-Savic a salvare i granata. I padroni di casa chiudono il primo tempo senza tiri in porta, l'unico tentativo di Vlasic su cross di Bellanova termina a lato. Nel finale arrivano i cartellini da parte dell'arbitro Maresca, il quale punisce il gioco pericoloso di Gatti su Buongiorno e le proteste plateali di Ricci e Vojvoda, con Juric che viene richiamato solo verbalmente. La ripresa comincia senza cambi, Zapata fa subito esplodere i quasi 28mila del Grande Torino ma la gioia dura poco perché viene ravvisato un fallo di Bellanova su Kostic. E' un Toro più pimpante e coraggioso tanto da mettere paura a Szczesny con un colpo di testa di Sanabria respinto dal polacco. La Juve si vede poco, Allegri prova a rivitalizzarla a metà secondo tempo con Iling-Junior e Yildiz al posto di Kostic e Chiesa. Il gioiellino turco entra bene e impegna Milinkovic-Savic, il serbo è bravo a distendersi e a respingere. Juric cambia a dieci dalla fine e inserisce Okereke e Lazaro, il collega si gioca le ultime carte Kean e Alex Sandro ma la stracittadina non si sblocca. L'ultima grande occasione è per Lazaro, che spreca da buona posizione. Nei 7' di recupero si accendono gli animi della panchina granata, Juric viene espulso per proteste e anche il suo vice Paro è ammonito. Il Toro chiude la porta anche contro la Juve ma è un'altra frenata nella corsa all'Europa, per i bianconeri è un altro mezzo passo falso nella missione Champions.

   

Toro-Juve, migliaia di ultras bianconeri in corteo

Alcune migliaia di ultras della Juventus sono partiti in corteo da piazzale Caio Maio, quartiere Mirafiori di Torino e, dopo aver percorso corso Unione Sovietica hanno raggiunto piazza San Gabriele di Gorizia, a pochi metri dallo Stadio Olimpico Grande Torino, dove alle 18 si giocherà il derby della Mole.
    "Dal 1897 padroni di Torino", era la scritta sullo striscione in testa al serpentone bianconero. Molti gli slogan contri i rivali granata. Oltre a fumogeni sono stati esplosi alcuni grossi petardi. La forze dell'ordine controllano la situazione e per evitare che le due tifoserie vengano a contatto. 

 

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