Monza-Roma 1-4 La cronaca
È una Roma in smoking quella che continua a tessere la trama per il vestito buono da indossare nella prossima Champions. Lo fa vincendo 4-1 in Brianza con Pellegrini, Lukaku, Dybala e Paredes, prima che Andrea Carboni segni un gran gol della bandiera nel finale.
Si presentava come sfida di intrecci, per Daniele De Rossi: di fronte, l'allenatore della Roma, si trova Raffaele Palladino e Matteo Pessina. Il primo, collega di corso a Coverciano, il secondo campione europeo a Euro 2020 mentre Capitan Futuro era nello staff di Roberto Mancini.
E intrecci si dice ci siano anche tra il club giallorosso e Francois Modesto, direttore sportivo dei brianzoli e tra gli indiziati a raccogliere l'eredità di Tiago Pinto nella capitale. Sul campo, però, più che intrecci è partita di conferme. La Roma di De Rossi scoppia di salute, anche di fronte alla squadra di Palladino che s'era presentata con il 4-2-3-1 capace di fruttarle 6 gol con Milan e Salernitana negli ultimi 180 minuti. Per Dybala e compagni quinto posto raggiunto in attesa di Atalanta-Bologna importante spareggio per l'Europa che conta. Tra vento e pioggia, in tribuna si vedono anche gli ex romanisti Walter Samuel e Vincenzo Montella. Ma pure Samir Handanovic, che nel suo scouting per l'Inter apprezza il volo di Di Gregorio con il braccio di richiamo per sventare il destro di Pellegrini. Al quarto d'ora, la risposta Monza: Birindelli crossa dalla destra e Djuric in anticipo di testa prende il palo, così come aveva fatto all'ultima casalinga contro il Milan. Neanche il tempo di metabolizzarlo e Dybala scappa a sinistra a Mota, la mette in mezzo per Cristante che di piatto destro fa 0-1. Ne segue un lungo check, poi Piccinini annulla con l'assist del Var per fuorigioco. Si gioca a ritmo alto: Birindelli scappa a Paredes, ma non serve Mota, solo in area, calciando a lato. Finché Lorenzo Pellegrini interrompe la striscia personale di Di Gregorio a 655 minuti di imbattibilità: Cristante affonda centralmente, Lukaku fa di sponda e Pellegrini la piazza all'angolo lontano. Ancora Dybala, dopo i 3 gol del turno precedente, dimostra di non aver perso la gamba e scatta a sinistra, servendo per Lukaku che fa subito bis. Non ci fosse la reattività di Di Gregorio, il belga farebbe 0-3 con un tocco sotto porta. È parziale solo rimandato, anche perché Djuric e Andrea Carboni non affondano, ma Dybala a metà ripresa pennella la punizione che fa 0-3. Maldini entra e dà imprevedibilità, Andrea Carboni va nuovamente vicino di testa, poi il Var dice che tra Bondo e Huijsen c'è contatto in area: Paredes fa 0-4 e nel finale il Monza accorcia con un gran sinistro proprio di Andrea Carboni, che trova la via per metterla nel sette. Otto erano i punti di distacco tra le due squadre alla vigilia: i 90 minuti dello U-Power hanno aumentato la percezione di un gap più grande.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA