"Viviamo qualcosa di bellissimo e
vogliamo approfittarne fino all'ultimo secondo". Così Thiago
Motta sul momento del suo Bologna, nella settimana che porta
allo spareggio Champions in casa dell'Atalanta. Il tecnico
rossoblù è stato l'ospite d'onore nell'Aula Giorgio Prodi del
Complesso di San Giovanni in Monte dell'Alma Mater di Bologna
nell'ambito di una giornata promossa dal Dipartimento di Scienze
per la Qualità della Vita dell'ateneo felsineo in collaborazione
con l'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac).
Il tecnico ha spiegato il suo calcio, "un misto tra quello
posizionale e relazionale. Il lavoro è fondamentale, quello
dello staff lo stesso, perché le decisioni sono frutto di un
processo collegiale. Tecnica e fisico contano tanto, come
l'aspetto mentale: con i social, oggi, i calciatori sono
sottoposti a grande pressione".
Poi un altro complimento al suo Bologna: "Ho un gruppo che ha
una grande predisposizione al lavoro e senza il lavoro nulla di
quello che stiamo facendo sarebbe possibile. Oggi che sono un
allenatore sono ancor più soddisfatto di quello che ho fatto da
giocatore".
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