"Abbiamo poco da perdere. L'Inter
è una squadra completa, Inzaghi ha fatto un grandissimo lavoro:
poche volte nella storia la si è vista giocare con questa
qualità". Alla vigilia del recupero della ventunesima giornata a
San Siro, Gian Piero Gasperini elogia gli avversari: "All'andata
avevamo fatto un'ottima gara pur tra qualche errore. L'obiettivo
è ripetere la prestazione: è anche l'unico campo dove da
allenatore dell'Atalanta non ho ancora vinto".
Il tecnico dei bergamaschi torna sulle recenti prove non
esaltanti dell'unico marcatore del 2-1 interista a Bergamo il 4
novembre scorso: "Scamacca è un ragazzo positivo che lavora
moltissimo: l'unico problema è considerarlo un grande campione.
Oggi non è possibile. Ha fatto gare ottime e altre meno bene".
Gasperini, senza scoprire le carte, parla degli altri suoi
attaccanti: "De Ketelaere col Milan è uscito all'intervallo per
scelta tecnica, non sente la pressione di San Siro perché in
Coppa Italia fu determinante - prosegue -. Lookman ha la
caviglia a posto, domenica quando è entrato ha dato una mano.
Touré sta migliorando, ma adesso le partite contano tutte e non
c'è tempo per esperimenti".
Possibile un turnover mirato: "Siamo in ventuno in questo
momento, Pasalic e Hien giocheranno e per Bakker ci sto
pensando. Scalvini? sta bene", chiude Gasperini riferendosi alla
contusione alla spalla sinistra del difensore.
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